NerdMiner è un progetto open source che permette di realizzare un piccolo ed economico miner di Bitcoin avvalendosi di hardware, quali ad esempio Esp32, M5stack, T-Dongle S3, ecc. Sono in vendita dispositivi già pronti all’uso, con l’ultima versione di nerdminer pre-installata (ne ho acquistato uno su Aliexpress).
Il progetto originario è di un ingegnere italiano [1].
Trattandosi di hardware dotati di microprocessore poco potenti, NerdMiner si presta meramente al mining per scopo didattico, in quanto le probabilità di poter minare un blocco della blockchain sono scarsissime, non ha caso viene accostato ad una specie di lotteria. Durante la prova che ho effettuato, il massimo hash rate raggiunto è stato 78,39 Kh/s, con un minimo di 77,44 Kh/s.
La facilità di configurazione lo rende il primo passo per sperimentare cosa sia, nella pratica, il mining.
E’ sufficiente collegarlo tramite USB C per alimentarlo (nelle prove che ho effettuato, l’ho alimentato con un caricatore di smartphone).
L’alimentazione fa sì che, in pochi secondi, sul display del NerdMiner venga visualizzato il codice QR utile a collegarlo alla propria rete wifi. Dopo la connessione, sarà possibile configurarlo indicando il proprio indirizzo di wallet BTC (è già preimpostato un pool per il mining).
Nelle seguenti immagini i passaggi chiave per la configurazione.
Tramite lo smartphone ho scansionato il codice QR visibile sul display del NerdMiner.
Per configurare il WIFI si clicca sul pulsante “Configura WIFI”.
Si imposta l’indirizzo del proprio wallet e si salvano le informazioni di configurazione.
Nello specifico i campi da compilare sono :
SSID = è il nome del proprio WIFI che può essere anche l’hot spot dello smartphone.
Password = parola segreta per utilizzare il proprio WIFI.
Your BTC = indirizzo del proprio wallet Bitcoin sul quale si desidera far accreditare i Bitcoin minati.
Dopo questi 3 passaggi, il nerdminer inizierà a minare Bitcoin in automatico.
Sul prodotto oggetto del mio test, sono presenti 2 pulsanti, uno per visualizzare le varie schermate informative e uno per accendere/spengere il display.
La convalida di un blocco utilizzando tale dispositivo è di scarsissima probabilità ma, dati i consumi molto bassi (1W), si potrebbe collegare ad un piccolo pannello solare o evitare di giocare a a lotterie o superenalotto (o altro gioco statisticamente iniquo) minando con NerdMiner.
Qualora vengano rilasciate nuove versioni del software, la nuova versione è flashabile sul nerdminer.
Note:
[1] https://github.com/valerio-vaccaro/HAN
Fonti consultate per l’approfondimento:
https://github.com/BitMaker-hub/NerdMiner_v2
https://github.com/valerio-vaccaro/HAN