Bitcoin, Solana, Ethereum e varie stable coin. Elementi di comparazione di criptovalute

I recenti rally di prezzo di alcune criptovalute (altcoin, stablecoin, ecc) hanno portato molti a credere che i btc possano essere in futuro bistrattati dagli investitori a favore di Solana e altre cripto. Ma è così?

Per capire quale futuro abbiano le cripto e far luce sui rialzi di breve e lungo periodo, è necessaria una analisi dei white paper e della situazione economica e normativa attuale, basandosi su specifici elementi di confronto: numero massimo di coin generabili; sicurezza; velocità di elaborazione di un blocco; algoritmi; privacy; normative; differenza fra moneta e valuta.

Bitcoin nasce per porre rimedio ai problemi del sistema finanziario tradizionale, ma presenta limitazioni che ne impediscono lo scopo originariamente dichiarato. L’obiettivo è decentralizzare un sistema per prevenire la corruzione attraverso la fiducia.

La trasparenza della catena di blocchi, cosiddetta blockchain alla base di Bitcoin ed altre cripto, ci offre una visione dell’ecosistema degli asset digitali che non è disponibile nei mercati finanziari tradizionali.

Bitcoin sembra assumere la funzione di riserva di valore (avendo un numero finito di btc generabili e grande sicurezza), mentre altre cripto, quali ad esempio Ethereum e Solana, per velocità delle transazioni, risultano più idonee per compravendite e smart contract. Solana si contraddistingue per efficienza e velocità, potendo elaborare fino a 50.000 transazioni al secondo (Bitcoin crea un blocco ogni 10 minuti, Solana in un secondo). Bitcoin sarà generabile in un numero masimo di 21 milioni (frazionabili), mentre Solana ha una fornitura circolante di 100 miliardi di SOL.

Tra gli elementi di valutazione, l’algoritmo di certificazione delle catene di blocco è importantissimo. Vediamo cosa sono PoW, PoS, PoH

Nel proof of work (PoW tipico di Bitcoin) le transazioni vengono verificate attraverso il mining. Per ogni transazione, la rete richiede circa 10 minuti per confermarla. Ogni blocco detiene diverse transazioni, che devono essere validate in modo indipendente. I miners, prendono una transazione alla volta e risolvono un algoritmo crittografico, altrimenti noto come proof of work. La transazione, a questo punto viene validata e pubblicata sulla blockchain pubblica affinché tutti possano vederla. I minatori che per primi risolvono l’algoritmo, vengono ricompensati con la criptovaluta attinente alla blockchain su cui operano (ad esempio blockchain Bitcoin, premio in Bitcoin). Il difetto del proof of work concerne l’alto consumo di energia cosicché gli utenti con hardware più potenti e costosi avranno sempre maggior possibilità di vincere la ricompensa.

Diversamente , il PoS (proof of stake tipico di Ethereum) non ricompensa con criptovaluta gli users. Il guadagno consiste nella commissione della transazione. Nel dettaglio, per convalidare le transazioni, l’utente deve inserire le proprie monete in un portafoglio specifico ove vengono congelate e utilizzate per picchettare (stake) la rete. Le blockchain basate su protocollo PoS impongono un minimo di partecipazione per iniziare a puntare, quindi un grande investimento iniziale, perciò la possibilità di vincita della ricompensa è legata alla percentuale totale di monete possedute dallo stesso. Il PoS comporta consumi minori rispetto al PoW.

L’algoritmo di PoH (Proof OF History tipico di Solana) si basa sull’idea che, in una rete blockchain, l’ordine degli eventi sia importante quanto gli eventi stessi e poter dimostrare l’ordine degli eventi è essenziale per mantenere l’integrità della rete. Per raggiungere questo obiettivo, PoH utilizza una funzione crittografica di ritardo verificabile (VDF) al fine di generare un timestamp per ciascun blocco della catena di blocchi.

Le marche temporali generate dal VDF vengono incorporate in ciascun blocco della Blockchain, fornendo una registrazione verificabile ed immutabile dell’ordine in cui si sono verificate le transazioni. Una volta che un blocco viene aggiunto alla Blockchain, è considerato finalizzato e non può essere annullato.

Il meccanismo di PoH è il fulcro di Solana e fornisce allo stesso tempo velocità ed un registro delle transazioni sicuro e verificabile. Leggendo il white paper, si intravedono anche i potenziali punti deboli. Circa il sistema di PoH, le marche temporali generate dall’algoritmo di PoH sono sicure e affidabili tanto quanto la fonte temporale sottostante utilizzata per generarli. Viceversa, se in un determinato momento, la fonte è compromessa o imprecisa, potrebbe compromettere la sicurezza e l’integrità dell’intero sistema PoH. Un altro svantaggio del PoH afferisce alle risorse computazionali che potrebbero essere molto più elevate ed onerose rispetto al Proof of Stake (PoS). Ciò in quanto il PoH comporta la generazione e verifica di una notevole mole di dati richiedenti un utilizzo intensivo del calcolo.

Veniamo ora a riflessioni generali.

Focalizzando sulle stablecoin, ossia criptovalute ancorate ad un asset (dollaro, oro, ecc) basate su blockchain programmabili e adattabili, come ad esempio Ethereum, consentono agli sviluppatori di creare DApp che assumono le funzionalità del sistema finanziario tradizionale.

Altra riflessione circa il lungo periodo, afferisce ad alcune stablecoin, spesso garantite da valute fiat, le quali possono essere rimosse dalla circolazione dai loro miner centralizzati perché le società private che hanno coniato queste criptovalute, per ragioni specifiche, potrebbero rimuoverle dal mercato.

Anche il mercato stesso può eliminare una stablecoin. Un esempio è Terra Luna, che fallì il 9 maggio 2022 quando la sua stablecoin TerraUSD perse il suo ancoraggio.

A differenza del sistema bancario che spesso ha necessitato di interventi delle banche centrali, Bitcoin ha resistito, senza aiuti statali, alle bancarotta di Terra Luna, Genesis e Ftx. Il suo valore ha resistito anche al fork di Bitcoin cash.

Nel libro “The Future of Money” di Eswar S. Prasad, viene descritto come Tether abbia modificato le sue dichiarazioni nel corso degli anni riguardo alle sue riserve (pag 156). “L’affermazione iniziale di Tether secondo cui ogni unità della sua criptovaluta era supportata da dollari USA successivamente si è spostata per includere altri ‘equivalenti in contanti’ e minacciosamente, altri beni e crediti derivanti da prestiti concessi da Tether a terzi che possono includere entità affiliate”. Domanda da porci: se uno giorno, un amministratore fuggisse con la cassa o semplicemente l’asset di riferimento della stable coin venisse investito male?

Inoltre le stablecoin non sono sempre perfettamente decentralizzate. Nel white paper di Tether, è specificato che ogni unità è “garantita in un rapporto uno a uno dalla corrispondente unità di valuta fiat detenuta in deposito”. Con tale sistema di emissione, la società “madre” è l’unica che possa coniare la propria stablecoin, col limite dell’ importo detenuto dai suoi depositi bancari. A fronte di ciò, Tether e altri simili società emittenti specificano di non essere “perfettamente decentralizzate”.

Domanda fondamentale circa la tenuta di lungo periodo di criptovalute finalizzate a pagamenti veloci online: a cosa serviranno quando gli Stati creeranno cripto centralizzate garantite dal Paese emittente?

Ulteriore domanda da porsi: Bitcoin e Monero quanto sono influenzabili dalle normative statali? Esse sono decentralizzate, non sono collegate ad asset e potrebbero funzionare senza alcuna necessità di exchange o aziende terze, potendosi basare su P2P e self custody. Le regole statali potrebbero disciplinare le attività degli exchange o cercare di limitare o impedire gli scambi. Le criptovalute gestite da aziende private subirebbero maggiormente eventuali limitazioni normative.

In ultimo, alcuni Paesi, hanno adottato Bitcoin come seconda moneta (esempio Repubblica Centro Africana e El Salvador). In altri casi, i cittadini stessi, davanti a scenari di iperinflazione (esempio: Dash in Venezuela) hanno scambiato i loro risparmi con altre criptovalute.

Il futuro delle criptovalure sarà sicuramente dettato dalla situazione macroeconomica e dalle normative.

Gli elementi trattati nel presente testo potranno essere uno strumento per valutare le situazione che si verranno a creare.

Un aforisma finale:

“Se gli Americani consentiranno mai a banche private di emettere il proprio denaro, prima con l’inflazione e poi con la deflazione le banche e le grandi imprese che ne cresceranno intorno priveranno la gente delle loro proprietà, finché i figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri. Il potere di emissione va tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente” (Thomas Jefferson – 1776- Anno della dichiarazione di indipendenza degli USA)

Bibliografia e sitografia:

https://www.blockchain-council.org/blockchain/what-is-proof-of-history-and-how-does-it-work/ [come da consultazione del 4ago2024]

https://it.cryptonews.com/news/bitcoin-vs-solana-meglio-la-sicurezza-di-btc-o-lesuberanza-di-sol.htm [come da consultazione del 4ago2024]

Eswar S. Prasad, “The Future of Money”

www.dottorgandini.it/2018/12/27/criptovalute-ed-economia-reale-utilizzo-di-dash-in-situazione-di-iperinflazione/ [come da consultazione del 4ago2024]

Andrea Gandini, Guadagnare con i Bitcoin, Blu editore

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Andrea Gandini è un giurista e programmatore, autore di manuali e saggi. Master di secondo livello in protezione dei dati; perfezionamento in programmazione per giuristi e legal tech; laurea in giurisprudenza; diploma di perito informatico.​​ Responsabile di amministrazione del Personale presso una azienda ove partecipa a progetti di digitalizzazione ed automatismi amministrativi. A livello extra aziendale, svolge occasionali consulenze di office automation e protezione dati. Blog personale: www.dottorgandini.it Il dottor Gandini è autore dei seguenti ebook: Cyberfuture; Il buio oltre il web; Guadagnare con i bitcoin; Cavalca le bolle speculative; Dal CAD al web; Come trovare lavoro e fare carriera in tempo di crisi; Programmatore in 3 giorni. Blog personale: www.dottorgandini.it Progetto: www.normativedatabase.net